Sono una donna di trent'anni che vive all'estero con mia unica figlia dopo la mia separazione dal marito per motivi che non voglio approfondire .Posso solo dire che é stato contro la mia volontá perché non volevo mai privare mia figlia di suo padre, ma questo
non é l'argomento del mio messaggio .Ho vissuto con mia figlia una vita piena di amore e compressione ,lavoravo duramente per fornirle tutto ció di cui aveva bisogno sia materialmente che moralmente .Mia figlia era la mia amica, mia sorella e tutto ció che avevo in questo paese .La mia fiducia in lei era cieca e senza limiti ,era il mio sostegno e la mia fonte di forza. Un giorno funesto , mia figlia ha tentato il suicidio, grazie a Dio ,i soccorritori sono riusciti a salvarla, ma non é tornata a casa .L'hanno portata in una delle comunitá terapeutiche dopo essere uscita dall'ospedale, e lei stessa ha rifiutato di tornare a casa perché le impedivo di andare in discoteca di notte e di indossare alcuni vestiti non modesti. Comunque, sono stata privata della sua compagnia, di vederla e di parlare con lei ogni mattina e sera, e di guardare i suoi bellissimi lineamenti ogni giorno. Lo shock é stato grande, perché é stata lei a scegliere di vivere lontana da me con la sua piena volontá. Ha trovato il suo conforto nella mia sofferenza, la sua felicitá nella mia infelicitá. Quando veniva a farmi visita di tanto in tanto [perché le permettevano di passare il fine settimana con me ogni tanto ]le chiedevo il motivo: mi diceva che era la soluzione migliore per entrambe, cosi potevamo vivere liberalmente tutte e due, mi chiedeva di rifarmi una vita e di godermi la mia. Ho sofferto, ho pianto, ho urlato e ho cercato di comprendere cosa fosse successo, e di accettarlo .Mi chiedo se ció che é accaduto e ció che accade sia dovuto al conflitto tra le abitudini e le tradizioni dei nostri paesi d'origine e quelli del paese straniero in cui viviamo ?O c'é un divario nella comunicazione? Nell'espressione ? delle opinione ?O é il mio fallimento e il fallimento di alcuni genitori nell'educazione ? O la vera causa é una combinazione di tutti questi fattori che si sonosovrapposti e accumulati, portando a questo risultato catastrofico e scoraggiante ?perdonatemi per essermi dilungata, ma volevo condividere il mio problema con voi ,il problema che non ha soluzione .La soluzione che ho trovato fino ad ora é la preghiera e l'invocazione a Dio l'onnipotente, perché Egli é Onnipotente .Spero che la mia storia possa aiutare alcuni genitori a rivedere il loro modo di trattare i propri figli, sopra tutto quelli che vivono all'estero, perché molto spesso mi incolpo per quello che é successo con mia figlia, perché l'ho viziata
troppo e forse non le ho insegnata a prendersi delle responsabilitá .Vi ringrazio molto.